di Claudio Zeni
Il Teatro Verdi di Monte San Savino ospiterà lunedì 29 dicembre, alle ore 21.00 (ingresso libero) il concerto di fine anno della Filarmonica ‘Ario Gigli’, dal tema ‘Lasciati raccontar la musica’, un variegato ed interessante programma che spazierà dall’omaggio per l’80esimo anniversario dalla morte del celebre compositore livornese Pietro Mascagni al 150° anniversario della prima rappresentazione della Carmen di Bizet e della morte del suo autore, Georges Bizet, eventi celebrati in tutto il mondo con spettacoli e omaggi, riflettendo sulla sua modernità e impatto.
Nel programma della serata savinese anche musica da film e cartoni animati: 8 e mezzo, Amarcord (Nino Rota/ Fellini), un omaggio alle musiche di John Williams (film Lo squalo, Cantina band...), Jesus Christ Superstar, Aladin, Avengers... Importante novità di quest’anno il progetto "Tutti in fiati" nato da un’idea della stessa Filarmonica savinese condivisa con la locale scuola di musica, dove un piccolo gruppo di dieci bimbi delle scuole elementari e medie hanno formato una "bandina", il cui obiettivo è quello di dare ricambio e continuità all’Ario Gigli, che da oltre due secoli anima la vita della comunità locale. A dirigere il concerto di fine anno, presentato da Ilaria Vanni e Maurizio Borgogni, il Maestro Emanuele Caporali. Fondata nel 1821 la Filarmonica Ario Gigli porta dal 1965 il nome del Maestro che l’ha diretta per ben trentacinque anni ‘Ario Gigli’. Il genere di musica della Filarmonica spazia dal classico, operistico, fino alla musica moderna di tipo orchestrale con l’inserimento della batteria e del basso elettrico ed è composta da circa settanta elementi fra giovani, veterani ed alcuni musicisti diplomati.
